Una zuppa di cipolle “montanara” dalla cottura peculiare (in forno, sotto sale e a bassa temperatura) che viene servita utilizzando la buccia esterna come contenitore ed è arricchita oltre che dal classico parmigiano anche dal caratteristico sapore del pecorino del monte poro e dai sentori intensi dei funghi porcini silani.
Ingredienti per sei persone:
- 6 cipolle rosse di Tropea grandi (di uguale dimensione)
- 150 g di parmigiano
- 50 g di Pecorino del Monte Poro
- 150 g di cappelle di funghi porcini tagliati a cubetti
- Uno spicchio d’aglio
- Pepe nero qb
- Due kg di sale grosso
- Olio extravergine
Preparazione:
Prendere le cipolle e tagliargli la “barba” sottostante. In una teglia dai bordi alti versare uno strato uniforme di sale grosso, disporre le sei cipolle con il taglio rivolto verso il basso e ricoprirle con il restante sale. Infornare a 120/130 gradi per quattro/cinque ore (dipende sia dal forno che dalla grandezza delle cipolle). Togliere la teglia dal forno e lasciare intiepidire.
Nel frattempo versare un giro d’olio in una padella e soffriggere per qualche minuto uno spicchio d’aglio quindi aggiungere i porcini a cubetti, regolare di sale, fare andare a fiamma bassa e padella coperta per quindici minuti, spegnere il fuoco, eliminare l’aglio e lasciare da parte. Una volta che la teglia con le cipolle sarà intiepidita rompere delicatamente la crosta di sale e prelevare le cipolle ripulendole bene dagli eventuali granelli rimasti attaccati. Aiutandosi con una forchetta prelevare la polpa lasciando intatta la buccia. Versare la polpa della cipolla in un recipiente insieme a 120 g di parmigiano grattugiato, il pecorino tagliato a tocchetti, sei cucchiai d’olio e ridurre tutto a crema con il frullatore a immersione quindi aggiungere i funghi a tocchetti, un’abbondante macinata di pepe nero e mescolare. Riempire con il composto così ottenuto i gusci delle cipolle, disporre le cipolle ripiene in una teglia e ricoprirle con il parmigiano rimasto. Mettere la teglia in forno a 180 gradi per dieci/quindici minuti così da far gratinare